Oggi vi mostriamo come fare le castagnole, un dolce simbolo del carnevale Italiano. Le facciamo in versione light ma comunque gustosissime, senza uova e burro, poi cotte al forno o fritte.
In entrambi i modi sono buonissime e leggerissime e siamo sicuri che vi piaceranno tantissimo.
Le castagnole sono piccole palline di impasto dolce e tradizionalmente sono cotte fritte o al forno.
Si preparano in pochissimo tempo con ingredienti semplici, non richiedono lievitazione e sono leggermente croccanti fuori e morbide dentro.
In questo post vi mostriamo come farle in versione light, senza uova e senza burro, ma comunque golosissime.
La ricetta completa con le dosi si trova a fondo pagina.
Ingredienti
Farina
Va bene sia la farina 0 che la farina di tipo 1.
Zucchero
Puoi utilizzare zucchero bianco e zucchero di canna.
Lievito per dolci
Per farle gonfiare leggermente e renderle un po' più ariose e soffici.
Sale
Ne basta solo un pizzico per esaltare gli altri sapori.
Scorza di agrumi
Scegli limone, arancia, o entrambi. Meglio se non trattati.
Latte
Puoi fare le castagnole con il tuo latte preferito. Latte intero, parzialmente scremato, scremato, o latte vegetale.
Noi usiamo il latte di mandorla, ma vengono benissimo anche con il latte di soia, di avena, o di riso.
Olio
Preferiamo l'olio al burro per questa ricetta. Consigliamo olio di semi di girasole, o comunque un olio dal sapore neutro.
Vino bianco
Per rendere le castagnole leggere e aromatiche. Puoi sostituirlo con un liquore a piacere.
Estratto di vaniglia
Facoltativo, per dare un tocco aromatico in più. Puoi sostituirlo con veri baccelli di vaniglia.
Procedimento
1. Inizia con l'impasto
In una ciotola, mettiamo la farina, lo zucchero, un pizzico di sale, il lievito per dolci, e la scorza grattugiata di un'arancia o di un limone, preferibilmente non trattato dato che ci mangiamo la buccia.
Cerchiamo di grattugiare solo la buccia esterna, in questo caso la parte arancione, poiché la polpa bianca sotto la buccia può essere un po’ amara.
Aggiungiamo la scorza grattugiata nella ciotola e diamo una mescolata veloce per unire gli ingredienti.
Poi aggiungiamo il latte e l' olio di semi di girasole.
Poi qui dalle mie parti ci piace aggiungere 2 cucchiai di liquore all'anice o qualsiasi altro liquore, ma se vuoi fare delle castagnole senza alcool sono buone lo stesso.
Come passo successivo, mescoliamo gli ingredienti con una spatola fino ad ottenere un panetto che trasferiamo su un piano di lavoro.
A me piace usare un tagliere bello grande e poi impastiamo con le mani per circa 5 minuti.
Cerchiamo di non aggiungere farina in questa fase, lo facciamo solo se l'impasto si attacca davvero alle mani.
Alla fine dovremmo ottenere un impasto morbido e liscio, che non si attacca alle mani.
2. Dai forma alle castagnole
Ora possiamo dare forma alle castagnole, che appunto dovranno assomigliare a delle piccole castagne.
Con le nostre dosi dovresti ottenere circa 32 castagnole.
Tagliamo l'impasto a metà, poi di nuovo a metà, e ancora a metà, ripetendo fino a che otteniamo 32 pezzi. Io ne cuocio metà al forno, le altre le faccio fritte.
Se volete essere più precisi, ogni castagnola dovrebbe pesare tra 13 e 14 grammi.
Ora facciamo delle palline, rotolando i pezzettini di pasta tra i palmi delle mani. Poi le mettiamo su una teglia rivestita di carta da forno.
3. Castagnole al forno
Ora le inforniamo nel forno statico già caldo a 180 gradi per 12-14 minuti al massimo.
Teniamo d'occhio le castagnole mentre sono in forno. Non vogliamo che diventino troppo scure sopra. Anzi, dovrebbero rimanere quasi bianche o solo leggermente ambrate.
In questo modo rimarranno morbide e umide al centro e si scioglieranno letteralmente in bocca.
Una volta cotte, le lasciamo raffreddare per un minuto o due, poi immergiamo ogni castagnola prima in un piattino con del latte, poi la rotoliamo in un piatto con dello zucchero.
Ripetiamo questo passaggio per tutte le castagnole, poi siamo pronti a servirle.
4. Castagnole fritte
Poi se le vogliamo friggere avremo bisogno di circa 2 litri di olio per friggere, o olio di arachidi.
L'olio per friggere ha un punto di fumo alto, di solito ben al di sopra dei 200 gradi.
Il punto di fumo è la temperatura alla quale l'olio fuma, o brucia, e rilascia composti nocivi che non vogliamo mangiare o respirare.
Quindi manteniamo la temperatura dell'olio ben al di sotto del suo punto di fumo. Io consiglio l'utilizzo di un termometro da cucina.
Aggiungiamo l'olio in una pentola dai bordi alti. L'olio dovrebbe raggiungere solo metà della pentola. Poi lo scaldiamo fino a raggiungere una temperatura di 170 gradi.
Quando l'olio è alla giusta temperatura aggiungiamo delicatamente le castagnole, con l'aiuto di un cucchiaio.
Possiamo aggiungerne 5 o 6 alla volta, ma se non avete mai fritto prima iniziate con una o due alla volta.
Friggiamo le castagnole per circa 2 o 3 minuti al massimo, finché non diventano leggermente gonfie, croccanti e dorate.
Poi le togliamo dall'olio, le lasciamo sgocciolare poi le mettiamo su un vassoio rivestito di carta da cucina per assorbire l'olio in eccesso.
Controlliamo spesso la temperatura dell’olio, regolando la fiamma, o la piastra a induzione come nel nostro caso.
Se l'olio è troppo caldo cuocerà le castagnole troppo velocemente bruciandole all’esterno e lasciando l’interno crudo. Se l'olio non è abbastanza caldo, verrà assorbito dall’impasto.
Quindi per un risultato ottimale manteniamo la temperatura dell'olio tra i 165 e 175 gradi.
Ripetiamo finché non abbiamo finito le castagnole, poi le disponiamo su un piatto da portata e spolveriamo con lo zucchero a velo, oppure le passiamo nello zucchero mentre sono ancora calde.
Vi assicuro che entrambe le versioni sono deliziose. Quelle al forno sono leggere, morbide e giusto un po' umide all'interno. Sono irresistibili e si sciolgono in bocca.
Quelle fritte, beh, sono fritte, quindi potete solo immaginare quanto siano buone.
Consigli
- Cottura nel forno: per mantenere umide le vostre castagnole senza uova all'interno non dovete cuocerle troppo e soprattutto non dovete farle colorire sopra. Perciò 12 - 13 minuti dovrebbero bastare.
- Frittura: la temperatura dell'olio in questa ricetta è fondamentale. Quella ottimale dovrebbe oscillare intorno ai 165 - 170 gradi.
- Olio troppo caldo: se vi accorgete che l’olio è troppo caldo spegnete subito il fuoco e metteteci dentro un cucchiaio asciutto e di metallo per abbassare la temperatura.
Se infatti l'olio è troppo caldo le castagnole cuoceranno all'esterno troppo velocemente e rimarranno crude dentro. - Olio non abbastanza caldo: vi raccomandiamo di non far scendere l'olio al di sotto di 160 gradi altrimenti i vostri dolcetti assorbiranno troppo olio e saranno unti e pesanti.
Domande
Da dove vengono le castagnole?
Le castagnole sono un dolce tipico italiano che risale a centinaia di anni fa e si preparano in Italia durante il periodo di carnevale.
E’ possibile cuocere al forno le castagnole?
Sì! Le castagnole cotte al forno sono autentiche e tradizionali come quelle fritte e compaiono già nei libri di cucina italiani che risalgono al 1700.
Conservazione
Le castagnole fritte non si conservano per troppo tempo e sarebbe meglio mangiarle lo stesso giorno.
Invece le castagnole al forno possono essere conservate fino a 3 giorni in un sacchetto di plastica per alimenti.
Potete comunque congelare le castagnole già preparate, ma non ancora cotte.
Ricetta
Castagnole (Ricetta Light)
Ingredienti
- 250 grammi farina 0
- 70 grammi zucchero
- 60 grammi latte
- 40 grammi olio di semi di girasole
- 4 grammi lievito per dolci
- 2 cucchiai liquore all'anice facoltativo, altrimenti metti più latte
- 1 scorza arancia o limone
- 1 cucchiaino estratto di vaniglia facoltativo
Per friggere e ricoprire
- 2 litri olio per friggere
- 3 cucchiai zucchero
- 2 cucchiai latte
Preparazione
- In una ciotola metti la farina, zucchero, sale, lievito, scorza d'arancia e mescola con una frusta.
- Aggiungi latte, olio di semi di girasole, liquore, aroma di vaniglia e mescola con una spatola fino ad ottenere una palla di pasta.
- Trasferisci la pasta su un piano di lavoro e impasta con le mani per circa 5 minuti.
- Taglia l'impasto in 32 pezzi. Per farlo basta dividere l'impasto a metà, poi ancora a metà, e ripetere fino a che si hanno 32 pezzi.Con le mani modella l'impasto in piccole palline della dimensione appunto di una castagna piccola.
Castagnole al forno
- Disponi le castagnole su teglia rivestita di carta da forno.Ora cuoci in forno preriscaldato a 170 ° per 12-14 minuti massimo.NOTA: non cuocerle troppo! Le castagnole al forno NON devono essere dorate sopra, ma quasi bianche, in modo da mantenere il loro interno morbido e umido. Se le cuoci troppo a lungo si seccheranno dentro.
- Lasciale raffreddare per 5 minuti, poi passale prima in un piattino con del latte una alla volta e poi rotolale nello zucchero.
Castagnole fritte
- In una pentola non troppo larga e dai bordi alti metti l'olio e portalo alla giusta temperatura di frittura, che per le castagnole è intorno ai 165 - 170 gradi.Immergi 4 o 5 castagnole per volta nell'olio. Girale mentre friggono e cuocile per circa 2 - 3 minuti, finché non diventano dorate all'esterno e leggermente gonfie.
- Lasciale raffreddare per 2 minuti su una teglia foderata di carta da cucina per eliminare l'olio in eccesso, poi rotolale nello zucchero fino a quando non ne sono completamente ricoperte.Oppure puoi semplicemente spolverarle con zucchero a velo.
Vota la ricetta e lasciaci un commento :-)